In una nota del mese di maggio di quest’anno, ENAC ha introdotto gli scenari standard per operazioni specializzate critiche con Aeromobili a Pilotaggio Remoto (Nota informativa ENAC).
L’intento è stato quello di semplificare i procedimenti autorizzativi in base alle richieste pervenute all’ente per l’impiego di APR sia in aree urbane che extraurbane come ad esempio cantieri, autostrade, ferrovie, ponti o per riprese televisive e cinematografiche.
Praticamente adesso è possibile distinguere in maniera più netta le operazioni NON critiche da quelle CRITICHE e se serve o meno il terminatore di volo secondo l’APR che si utilizza.
Gli scenari standard
Gli scenari standard sono 7 e sono stati definiti in funzione delle fasce di massa operativa al decollo e dell’ambiente operativo:
S01 – impiego di APR di massa operativa al decollo minore o uguale a 2 kg che non possiedono le caratteristiche di inoffensività di cui all’art. 12 in area urbana (Scenario standard S01);
S02 – impiego di APR di massa operativa al decollo maggiore di 2 kg e minore o uguale a 4 kg in area urbana (Scenario standard S02);
S03 – impiego di APR di massa operativa al decollo maggiore di 4 kg e minore o uguale a 10 kg in area urbana (Scenario standard S03);
S04 – impiego di APR di massa operativa al decollo minore o uguale a 4 kg che non possiedono le caratteristiche di inoffensività di cui all’art. 12 in area extraurbana su cantieri o infrastrutture lineari quali ad es. autostrade, elettrodotti, ferrovie, gasdotti (Scenario standard S04);
S05 – impiego di APR di massa operativa al decollo maggiore di 4 kg e minore di 25 kg in area extraurbana su cantieri o infrastrutture lineari quali ad es. autostrade, elettrodotti, ferrovie, gasdotti (Scenario standard S05);
S06 – impiego di APR di massa operativa al decollo minore o uguale a 4 kg che non possiedono le caratteristiche di inoffensività di cui all’art. 12 in area extraurbana per riprese televisive cinematografiche (Scenario standard S06);
S07 – per impiego di APR di massa operativa al decollo maggiore di 4 kg e minore di 25 kg in area extraurbana per riprese televisive cinematografiche (Scenario standard S07);
Ogni scenario prevede delle prescrizioni tecnico-operative in modo da garantire i livelli di sicurezza previsti dal Regolamento ENAC.
Tutti gli scenari NON prevedono il sorvolo di persone nell’area delle operazioni a meno che non siano indispensabili alle operazioni e addestrate allo scopo.
Tutti gli scenari prevedono la possibilità di effettuare voli notturni con range VLOS ridotto rispetto a quanto concesso per le operazioni diurne ed a patto che l’APR abbia installate le luci di riconoscimento.
No terminatore di volo per AUTEL EVO
Per fare un esempio che riguarda un APR molto diffuso, cioè l’AUTEL EVO II Pro V3, in caso di operazioni critiche bisogna fare riferimento agli scenari standard S01, S04 ed S06. Da notare che in nessuno degli scenari è previsto l’utilizzo del terminatore di volo.
Il modulo per richiedere il rilascio dell’autorizzazione per le operazioni critiche ed i riferimenti per l’invio ad ENAC, si possono trovare qui.
Nel caso di accoglimento della richiesta, ENAC invierà all’operatore una lettera che riporterà l’elenco degli scenari applicabili in base alla massa operativa al decollo dell’APR posseduto e quindi si potrà volare in un qualsiasi momento nel rispetto di quanto previsto dallo scenario relativo.
Domenico Galati