Cosa devi sapere per realizzare un piano di volo finalizzato al rilievo topografico da DRONE (SAPR).
A conclusione del nostro articolo sulla “definizione dell’area da rilevare” operazione preliminare per realizzare un accurato rilievo topografico da drone, affronteremo dal punto di vista molto pratico come posizionare le piastre fotogrammetriche per ottenere una esatta restituzione del rilievo.
Prima valutazione circa il posizionamento delle piastre fotogrammetriche GCP (ground control point)
Le piastre fotogrammetriche sono degli elementi, di vario materiale e dimensioni, altamente visibili da foto da drone grazie ad un gioco di colori e forme geometriche in cui esse sono suddivise.
Non esiste una regola per stabilire il numero di GCP ed il loro posizionamento in mappa ma solo degli accorgimenti che, caso per caso, è bene adottare.
Per un rilievo correttamente restituito, scalato e orientato, risultano indispensabili in quanto punti di controllo sul terreno aventi coordinate note (da rilevare con metodi tradizionali). Dall’esperienza maturata sul campo, si consiglia di utilizzare piastre 30cmx30cm per voli fino a 70 metri e piastre di dimensione 50cmx50cm per voli fino a 150 metri, ed ovviamente si consiglia di fissare bene a livello del terreno ogni piastra, in modo da non falsare altimetricamente il rilievo.